Dieta e cellulite, l’alimentazione influisce su questo inestetismo della pelle?
Spesso ci chiediamo se veramente l’alimentazione influisca sullo sviluppo di questo inestetismo della pelle, specie con l’arrivo della calda stagione, quando inevitabilmente ci si dovrà scoprire, e la paura che si notino le nostre imperfezioni ci fa riflettere. Dove sbaglio? Eppure non mangio tanto? Sono alcune delle domande che ci poniamo, quando guardandoci allo specchio notiamo il tipico effetto a buccia d’arancia. La cellulite in realtà è una vera e propria patologia del tessuto sottocutaneo, denominata pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica , che conosce differenti fasi di sviluppo, per cui è una di quelle malattie che se non viene curata si evolve peggiorando. Riguarda soprattutto le donne per motivi ormonali e genetici, ma con un’incidenza sempre maggiore anche gli uomini. Nella cellulite si ha una stagnazione e ritenzioni di liquidi soprattutto nelle zone tra i glutei e le cosce. Le cellule grasse con il passare del tempo si ingrandiscono e cambiano forma, assumendo un aspetto irregolare, sino a diventare dure alla palpazione.E’ di fondamentale importanza intervenire subito allora, capendo che si può fare veramente tanto sia per prevenirla che per contrastarla. La dieta e l’esercizio fisico sono le due vere strategie, che combinate, risultano vincenti. L’alimentazione deve essere ricca di cibi alcalinizzanti, consumando generose quantità di frutta e verdura fresca, per contrastare l’acidità provocata dall’eccessivo consumo di cereali, formaggi e carne, alimenti che portano con sé anche grandi quantità di sale, che favorisce la ritenzione idrica. Frutta e verdura invece contengono fibre, che aiutano la digestione e il corretto funzionamento dell’intestino, e inoltre saziano, apportando pochissima energia. Quindi, consumandone buone quantità, si mangerà tanto senza ingrassare, assumendo, al contempo acqua, minerali , vitamine e altri fitocomposti , che contrastano la ritenzione idrica e hanno un’azione depurativa. Via libera quindi al consumo di almeno cinque porzioni al giorno tra frutta e verdura, preferendo i prodotti di stagione e privilegiando quelli di origine biologica per il minor contenuto di sostanze inquinanti, che intossicano l’organismo.Altra regola da rispettare è bere molta acqua, almeno due litri al giorno per favorire il ricambio idrico organico e quindi l’eliminazione delle tossine, contrastando la ritenzione idrica. A seconda delle specifiche necessità dell’organismo si può scegliere tra un acqua oligominerale oppure minerale a ridotto contenuto di sodio, quest’ultima quando si avranno nelle donne, andando avanti con gli anni, fabbisogni aumentati di calcio. L’importante è bere molto e nella maggior parte dei casi basta la semplice acqua del rubinetto, anche per sopperire alle maggiori perdite di liquidi dovute al caldo estivo. Ridurre sensibilmente il consumo di alcolici e sale da cucina e aumentare il consumo di spezie e aromi per insaporire gli alimenti. Di fondamentale importanza è incrementare il numero di passi fatti durante il giorno, cercando di aderire alla regola degli almeno diecimila passi al dì. A tal proposito ci potrebbe tonare utile un contapassi. Muovere le gambe è infatti il miglior modo per attivare le pompe linfatiche dell’organismo, che si oppongono al ristagno dei liquidi nei tessuti, e migliorare la circolazione del sangue. Per prevenire la cellulite basta adottare queste semplici regole tutti i giorni, insieme ad un buon sonno ristoratore, e per contrastarla si possono aggiungere degli esercizi, che contraendo e rilassando i muscoli dei glutei e delle cosce, favoriscano l’eliminazione dei liquidi che ristagnano in quelle zone.Infine ricordiamo l’importanza di una buona respirazione, facilitata dallo svolgimento dell’attività fisica all’aria aperta, che permetta di ossigenare bene i polmoni e quindi migliorare l’apporto di ossigeno a tutti i tessuti, abolendo o quanto meno limitando fortemente il fumo di sigaretta.
Dott. Fabio Argentina, Biologo Nutrizionista
Ricordiamo ai lettori che il contenuto di questi articoli ha una valenza generica e generale, e non può sostituire il parere del proprio medico relativamente a specifiche patologie o casi individuali, chiunque invece desideri ricevere una consulenza personalizzata in merito a diete e regimi alimentari può rivolgersi direttamente al dott. Fabio Argentina-Biologo Nutrizionista